La manutenzione straordinaria riguarda le riparazioni effettuate con ricambi originali e le certificazioni di conformità dell’impianto, ma quando deve essere svolta?
Manutenzione straordinaria della caldaia o ordinaria?
La manutenzione straordinaria della caldaia comprende tutti gli interventi che non sono programmabili e prevedibili e si differenzia da quella ordinaria. Quest’ultima riguarda invece tutti quei controlli periodici all’impianto che mirano a garantirne la sicurezza: durante questi interventi si controllano le parti soggette ad usura, si eseguono le pulizie, si verificano i fumi, ecc. Per verificare quando debbano essere eseguite tali operazioni ci si deve rimettere al libretto della caldaia, dove si trova l’indicazione sulla periodicità dei controlli. La distinzione tra manutenzione straordinaria della caldaia e ordinaria è molto importante in caso di contratti di affitto. Sono infatti a carico degli inquilini le manutenzioni ordinarie, il controllo dei fumi e le piccole riparazioni occasionali dovute a guasti di utilizzo. Spettano invece al locatore la manutenzione straordinaria della caldaia in caso di grandi interventi (es. rottura di componenti) e la sostituzione della caldaia.
Cos’è il bollino blu della caldaia
Il bollino blu della caldaia viene dato a seguito del controllo dei fumi che secondo la legge deve avvenire ogni due oppure ogni quattro anni. Nel primo caso si tratta di caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW che funzionano a combustibile solido o liquido. Per caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW che funzionano a gas, GPL o metano il controllo dei fumi va fatto ogni 4 anni. Cos’è questa operazione? È un test che consente di verificare la regolazione del bruciatore determinando i valori di tiraggio della caldaia e la temperatura dei fumi di combustione. Infine si misurano i valori inquinanti, dimostrando i parametri di risparmio energetico e di sicurezza. Se è tutto conforme alla normativa vigente, allora verrà rilasciato il bollino blu della caldaia.
Qual è il costo della manutenzione della caldaia e del controllo dei fumi
Il costo per la manutenzione della caldaia si aggira tra i 60 ed i 100 euro, inclusa la verifica delle emissioni. In questo caso la periodicità varia in base a quanto indicato dal costruttore. Diverso, come detto, è il discorso per il controllo dei fumi. Se non viene effettuato si può incorrere in sanzioni di varia entità: dai 50 ai 200 euro per irregolarità e mancata revisione, dai 500 ai 600 euro per la mancanza di libretto regolamentare e dai 500 ai 3000 euro per il mancato controllo del rendimento riguardante la combustione. Il costo del controllo dei fumi è fissato mediamente in 110 euro.